lunedì 13 gennaio 2020

Ashtanga Vinyasa Yoga secondo l’insegnamento tradizionale di Sri Krishna Pattabhi Jois. Parte Prima: le origini.

“Praticando i rami dello yoga, si distruggono le impurità, sorge la luce di una nuova conoscenza che culmina nella consapevolezza discriminante (viveka-khyati) di ciò che è. Gli otto rami dello yoga sono: il rispetto per gli altri, l'autocontrollo, la postura, controllo del respiro, il distacco dei sensi, concentrazione, meditazione e contemplazione.” -Patanjali (Yoga Sutra, II, 28-29)

Che cos'è l’Ashtanga Vinyasa  Yoga?

Ashtanga Vinyasa Yoga  (noto più semplicemente come "Ashtanga") come insegnato secondo la tradizione di Sri K. Pattabhi Jois, è una disciplina yogica che si sviluppa attraverso una concatenazione di asana (posture) collegate tra loro dal sistema del Vinyasa, coordinazione tra respiro e movimento; si determinano così delle vere e proprie sequenze di asana, dettagliate e precise.
Questi asana sono eseguiti congiuntamente ad una serie di sigilli energetici (Bandha), un particolare tipo di respirazione (Ujjayi) e una particolare direzione dello sguardo in ogni asana (Dṛṣṭi ).  La combinazione di tutte queste tecniche (Tristana) comporta la generazione di calore che tonifica, depura e conduce ad un approccio fluido e dinamico allo yoga. 
Il termine Ashtanga significa letteralmente "otto passi" in sanscrito. Questo stile di yoga prende il nome dall’”ottuplice sentiero” delineato da Patanjali negli Yoga Sutra.
E' una disciplina antica e potente per coltivare la salute fisico-mentale e l'evoluzione spirituale. La sua pratica costante conduce ad un’ esperienza più profonda del Sé.

Le origini di Ashtanga Vinyasa Yoga
Le origini di Ashtanga Vinyasa Yoga si perdono nei miti e nelle leggende. Si ritiene che questo particolare sistema di yoga sia nato migliaia di anni fa. Tuttavia la sua "riscoperta" moderna risale a solo 75 anni fa grazie agli studi di Tirumlai Sri Krishnamacharya (1888-1989) e Sri Krishna Pattabhi Jois (1915-2009). Krishnamacharya è stato uno degli insegnanti di Yoga più importanti del ventesimo secolo. E ' stato il fondatore e direttore della Scuola di Yoga di Mysore, India, istituito nel palazzo del Maharaja di Mysore.  Tra i suoi studenti basti nominare  il figlio TKV Desikachar , BKS Iyengar e lo stesso Sri Krishna Pattabhi Jois (Tre dei “mostri sacri” dello Yoga contemporaneo).  
Si dice che durante una visita alla Biblioteca Nazionale di Calcutta in India, Krishnamacharya si sia imbattuto in un antico testo, lo Yoga Korunta, scritto da Rishi Vamana in un periodo tra 1500 e 5000 anni fa. Questo testo descriveva  non solo i diversi Asana, ma anche l’esatto ordine e il modo in cui le posture dovevano  essere eseguite. 
Di questo antico testo, scritto su foglie di banano, si sono perse però le tracce, tanto che molti credono che questa storia sia apocrifa. Secondo Jois tuttavia, l’insegnamento di Krishnamacharya è stato influenzato anche dall'Hatha Yoga Pradipika, gli Yoga Sutra e la Bhagavad Gita. 
Quando Krishnamacharya lasciò Mysore, affidò la trasmissione dello yoga tradizionale al suo allievo più grande, Sri K. Pattabhi Jois.  Jois, considerato il vero Guru dell’Ashtanga, ha perfezionato questo sistema, chiamandolo Ashtanga Yoga perché, secondo lui, è la rappresentazione più completa delle otto rami (Ashtanga in sanscrito) del Raja Yoga.  
Sarà Pattabhi Jois a scrivere il primo libro sul sistema della pratica. Lo Yoga Mala fu scritto tra il 1958 e il 1960. "Mala" significa ghirlanda e si referisce all’Ashtanga Yoga come le perle del respiro e del movimento, allineate lungo la ghirlanda.
Il primo occidentale a incontrare Jois e a far conoscere l’Ashtanga in Occidente  è stato il belga André van Lysbeth nel 1964.
L’Ashtanga Vinyasa Yoga è stato portato negli Stati Uniti negli anni '70 da un trio di giovani che sono andati a India in cerca dell’autentica pratica Yoga: Norman Allen, Davis Williams e Nancy Gilgoff.
Da allora molte persone hanno adottato la pratica dell’Ashtanga Vinyasa Yoga e si è sviluppato un intenso pellegrinaggio a Mysore, presso l’Ashtanga Yoga Research Institute, per sperimentare personalmente gli insegnamenti del Guru.
In Italia ed Europa, l’Ashtanga si è diffuso grazie al lavoro di Lino Miele, allievo devoto di Pattabhi Jois, fondatore direttore dell’Ashtanga Yoga Research Institute di Roma in cui anche io ho l’onore di pratica.
Al di là della possibile natura apocrifa delle sue origini, molti praticanti credono che lo stile dell’Ashtanga Yoga proposto da Jois rappresenti il sistema Yoga più completo e originale. Molti, me compreso, credono che Ashtanga Vinyasa Yoga rappresenti la pratica classica dello Yoga, come specificato da Patanjali nei suoi famosi Yoga Sutra

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